La #parodontite , una volta chiamata piorrea, è quella malattia che colpisce i tessuti intorno ai denti (dal Latino “peri” - attorno ;dal Greco “odonto” - dente e la desinenza "ite" - infiammazione). Questa infiammazione si manifesta inizialmente come una gengivite che poi, in pazienti predisposti, porta alla formazione delle cosiddette "tasche parodontali": sacche ripiene di infezioni capaci di distaccare la gengiva rispetto al dente e far riassorbire l'osso che tiene il dente in sede.
Le cause sono l'accumulo di placca e tartaro che, in soggetti predisposti geneticamente, determinano questa infezione che colpisce, secondo gli ultimi dati dell'OMS, il 60% degli italiani. Ci sono poi dei fattori aggravanti la patologia quali, in primis, il fumo di sigaretta, poi alcune malattie sistemiche quali il diabete e la malocclusione dentale.
Esistono due forme di parodontite. Quella cronica, che colpisce i pazienti dai 35-40 anni in sù e progredisce lentamente seguendo dei periodi di attiva distruzione di osso a periodi di quiescenza della patologia e quella aggressiva che può colpire anche pazienti giovanissimi e porta a una veloce distruzione dell'apparato di sostegno dei denti.
Entrambe le forme, se non trattate, portano come intuibile alla perdita degli elementi dentali più o meno velocemente.
Allo studio dentistico Dental Praneste sono presenti 3 medici specializzati nella terapia parodontale che sono il Dott. D'Amelio Corrado Paolo e Cartelli Jacopo, entrambi master in Parodontologia e il Dott. Marini Lorenzo, che sta attualmente svolgendo il master.
Il primo passo è diagnosi della patologia che avviene attraverso un sondaggio parodontale tramite il quale è possibile identificare la gravità della malattia e la sua localizzazione.
In seguito viene effettuato un esame radiografico specifico chiamato "full endorale" o "status x" dove è possibile valutale la conformazione dei denti e dell'osso sottostante o eventualmente degli esami aggiuntivi come tac o "Cone Beam".
Raccolti questi dati si effettua una seduta di igiene orale professionale se necessaria e si programmano una o più sedute di levigatura radicolare che consistono nella rimozione della placca e tartaro sotto gengiva attraverso strumenti ultrasonici o manualmente con delle curette (strumenti odontoiatrici in grado di grattare la superficie radicolare dei denti sotto gengiva). Il trattamento è effettuato sotto anestesia ed è quindi indolore.
Segue poi un periodo di attesa di almeno 6 settimane per valutare la guarigione dei tessuti e si effettua nuovamente un sondaggio parodontale per valutare se le tasche parodontali precedentemente presenti sussistono ancora.
Nel caso di guarigione, si entra nella "terapia parodontale di supporto", ovverosia il paziente verrà costantemente monitorato e controllato periodicamente affinché non si presentino nuovamente nuove tasche parodontali.
Nel caso siano presenti ancora siti infetti si proseguiranno le terapie siano alla completa risoluzione del caso del quale parleremo nel prossimo articolo.
Per maggiori informazioni potrete contattarci al numero 069534159 o scriveteci all'indirizzo info@dentalpraeneste.it
Un saluto
Dott. Corrado Paolo D'Amelio