Eravamo rimasti che, una volta effettuate le levigature radicolari (che ricordo essere quelle pulizie che vengono effettuate sotto gengiva), si potevano verificare 2 condizioni. La prima è che il paziente guarisce ed entra nella cosiddetta "terapia parodontale di mantenimento" che consistente in controlli periodici a scadenze concordate dal medico, utili al controllo dell'igiene orale affinché la malattia non recidivi. Infatti il paziente con parodontite ha una condizione genetica tale che se "abbassa la guardia" nella propria igiene orale, la parodontite può recidivare, motivo per il quale le indicazioni sull'utilizzo degli strumenti interdentali quali scovolini o fili, devono perpetrarsi per tutta la vita. Se invece correttamente utilizzati la malattia cessa di esistere e i denti si salvano.
La seconda condizione che si può verificare è che il paziente presenti ancora delle tasche parodontali. I motivi possono essere essenzialmente 2: il primo è che vi sono ancora condizioni di igiene orale deficitarie, in questo caso bisognerà effettuare un ritrattamento nelle zone ancora infette attraverso una nuova levigatura radicolare e il paziente andrà inoltre motivato nuovamente a prestare maggiormente attenzione a spazzolare quelle zone che ancora non pulisce correttamente. Un altro motivo perché il paziente non guarisce risiede nel fatto che le alterazioni morfo-funzionali determinate dai batteri responsabili della parodontite non permettono una corretta guarigione dei tessuti. L'osso infatti non si riassorbe in tutte le zona in maniera omogenea, ma può creare degli avvallamenti o dei picchi ossei che non consentono alla gengiva di guarire correttamente.
In questo caso subentra la chirurgica parodontale che consiste in interventi chirurgici in grado di modellare l'osso sottostante facendolo rigenerare o livellandolo in modo da creare una superficie omogenea alla guarigione dei tessuti molli sovrastanti.
Alle fasi chirurgiche accedono quindi solo una piccola percentuale di pazienti affetti da patologia, le quali bocche devono essere adeguatamente pulite e i pazienti motivati. In tal modo la terapia chirurgica permette una completa risoluzione del problema nella maggior parte dei casi.
Nel prossimo articolo parleremo delle correlazioni tra la parodontite e le malattie sistemiche.
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Un saluto
Dott. Corrado Paolo D'Amelio